Realtà 2.0

(Pixabay)
Al giorno d’oggi, tutto è in formato telematico. Qualche tempo fa pensare di portare a termine determinate azioni tramite il proprio telefono era qualcosa di futuristico. In questi tempi, invece, risulta molto più semplice e veloce e sono tantissime le piattaforme ormai esistenti. Direttamente dal proprio smartphone si possono ad esempio, acquistare prodotti online su Amazon, eBay e tanti altri; si possono prenotare ristoranti grazie alle tante applicazioni scaricabili sul telefono cellulare, come The Fork, alberghi su booking.com, ma anche interi appartamenti o stanze private grazie ad Airbnb. Queste sono solo alcune delle piattaforme esistenti, ma di certo sono le più utilizzate.

…anche in banca!

Anche le banche hanno ormai sviluppato le loro piattaforme, così che i loro utenti possano servirsi della app ad esempio per ritirare contanti presso gli sportelli atm anche senza inserire la propria carta di credito, controllare i movimenti bancari del proprio conto e verificare il saldo corrente. Da qualche anno è anche possibile Questa tecnologia sta quasi cancellando del tutto dalla faccia della Terra ciò a cui eravamo abituati. L’interfacciarsi con le persone, il formato cartaceo, tutte queste cose stanno pian piano scomparendo, per lasciare spazio ad una idea più veloce e meno impegnativa, che facilita molti aspetti degli esempi che abbiamo citato prima. Da qualche anno, per esempio, è nato l’accesso online al proprio stipendio per gli operatori della pubblica amministrazione: il cedolino stipendiale non esiste più in formato cartaceo, bensì ad ogni dipendente viene fornito un accesso telematico al cedolino. Sul portale NoiPa è quindi disponibile questo nuovo cedolino e vengono fornite tutte le informazioni a riguardo.

Verso cosa andiamo incontro?


Ma la domanda che sorge spontanea alle vecchie generazioni o per lo meno quelle più adulte, è: verso cosa andiamo incontro? Tutte queste novità telematiche dove ci porteranno? I giovani d’oggi sono nati in questa realtà dove tutto è online ed accessibile tramite internet, ma per chi conosce invece il passato perché lo ha vissuto, questa nuova realtà spaventa un po’. Indubbiamente, nessuno, ne’ delle nuove ne’ delle vecchie generazioni, può dire che molti di questi servizi non semplifichino la vita. Ma forse ciò che non va molto a genio alle persone più adulte è che ci sono molti aspetti che non avevano bisogno di essere semplificati, perché non richiedevano così grandi sforzi e potevano quindi rimanere così com’erano. La paura è che quindi si tenda oggi a minimizzare al massimo gli sforzi fisici e mentali, anche quelli che non ci richiedono troppa fatica. La paura è che venga annullata completamente, in un futuro imminente, la capacità pensante di un popolo.
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Giornale di Puglia

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