Taranto. Stato d'emergenza igienico-sanitaria nello Stabilimento dell'Arsenale

TARANTO. "La R.S.U. dell’Arsenale e le OO.SS. territoriali di Taranto denunciano lo stato d’emergenza igienico-sanitaria nello Stabilimento, che si è determinato a seguito della riduzione drastica del capitolo di spesa destinato al funzionamento degli Enti previsto dalla legge di bilancio 2019, nel quale il servizio di pulizie ha subito un taglio del 40%" si legge in una nota stampa a nome dell'RSU Arsenale MM TA e delle Segreterie Territoriali del pubblico impiego "Tale situazione, ha comportato la riduzione delle ore, da 30 a 18 mensili pro-capite, per i lavoratori della ditta del servizio di pulizie dell’Arsenale, non garantendo più il minimo livello igienico-sanitario negli uffici e nei Reparti di lavorazione, con possibili ricadute negative sulle attività lavorative. L’Arsenale rischia di diventare una bomba batteriologica, mettendo a rischio lo stato di salute dei dipendenti dell’Arsenale, già compromesso dal degrado persistente per la presenza di escrementi di topi e volatili. Questa problematica che interessa tutti gli Enti della Difesa e che aggrava le condizioni socio-economiche del territorio jonico, va affrontata nell’ambito della vertenza Difesa di Taranto, già avviata da diversi anni ed attualmente in corso con il preventivato tavolo tecnico coordinato dal Comune di Taranto, dopo l’incontro unitario del giorno 10 dicembre 2018 promosso dalla RSU Arsenale ed OO.SS. territoriali, con la partecipazione di tutte le parti sociali, le Istituzioni ed i parlamentari locali. Le scriventi, pur apprezzando l’iniziativa dei vertici della Marina Militare di Taranto di rimodulare fra gli Enti del territorio le scarse risorse economiche disponibili, ritengono insufficienti le stesse atte a tamponare una situazione di estrema emergenza".
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Daniele Martini

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