TARANTO. Arriva la condanna all'Italia da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo per non aver protetto i cittadini di Taranto che vivono nelle aree colpite dalle emissioni tossiche dell'impianto dell'ex Ilva.
Secondo i giudici di Strasburgo, c'è stata una violazione del diritto al rispetto della vita privata e alla vita familiare (l'articolo 8 della Convenzione europea sui diritti umani) e del diritto a un rimedio efficace (l'articolo 13 della stessa Convenzione).
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