Lavoro: i consigli di Fabrizio D'Andria. "In che cosa sei veramente esperto"

Seconda domanda: in che cosa sei veramente esperto?
Le aziende, piccole o grandi che siano, difficilmente hanno bisogno di figure generiche che “si adattano a fare di tutto”. 
Umanamente è sicuramente una cosa apprezzabile, ma le aziende non vedono di buon occhio le persone disposte a “fare di tutto”.
FERMATI UN ATTIMO.
Analizza attentamente le tue esperienze, i tuoi hobby, i tuoi studi, le tue attitudini naturali. 
Analizza tutto ciò che hai fatto nel corso della tua vita.
Focalizzati sulle attività nelle quali ottieni buoni risultati e dalle quali ottieni soddisfazioni.
ADESSO CHIEDITI.
In cosa sono veramente ESPERTO? 
In quali ambiti della mia vita personale o professionale sono certo di essere veramente in gamba, tanto da avere anche il riconoscimento altrui? 
Quali sono le aree o gli argomenti sui quali potrei tenere un seminario?
RIFLETTICI BENE.
Sia che tu abbia già lavorato e sia che tu non abbia mai mai lavorato, ci sono sicuramente alcuni aspetti di te nei quali sei particolarmente abile e sui quali probabilmente non ti sei mai soffermato.
Pochi giorni fa, una mia cara amica mi parlava di una persona che ha fatto per 20 anni il camionista e adesso fa cioccolatini artigianali e tiene seminari in tutta Italia.
Questi aspetti, attentamente analizzati e valorizzati, molto probabilmente potrebbero essere essere spesi sul mercato del lavoro.
PRENDI CARTA E PENNA.
Elenca dettagliatamente quali sono le tue specifiche abilità e le aree nelle quali potresti essere un ESPERTO.
Una volta individuato questo aspetti, elenca i lavori nei quali potresti mettere a frutto queste specifiche competenze.
Dopodichè, comincia a redigere il tuo CV tenendo ben presente questa tue particolare abilità, facendo in modo che tutto il contorno sia congruente con ciò che vuoi far risaltare di te. 
Importante: quando scriverai il CV, non dilungarti in aspetti irrilevanti che non siano di supporto alla figura per cui ti stai proponendo.
Non interessano a nessuno, rischiano solo di rendere prolisso il tuo CV e di farlo cestinare prima degli altri.

Fabrizio D’Andria in collaborazione con il gruppo "Non è mai troppo tardi"
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Daniele Martini

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