La legge, così come
tanti altri aspetti del vivere quotidiano, è in continua evoluzione, e non può
non prendere atto di tutto ciò che gira intorno all’uomo e al mondo, da sempre,
partendo dalle attività all’apparenza più semplici fino ad arrivare a quelle più
strutturate.
Insomma, la legge è attiva e vigile sempre, nelle piccole attività
ludiche come nelle questioni sociali più importanti. Vero è anche che esistono
tanti significati collegati appunto alla parola “legge”, ma il più delle volte
si fa riferimento a quella di tipo formale e scritta, ovvero emanata da organi
con potere legislativo.
Si tratta comunque
di un mondo non sempre di facile interpretazione, specialmente al
giorno d’oggi, in cui si sovrappongono fonti legislative - non sempre in accordo tra di loro -, e comunque leggi e direttive ordinate secondo
specifici gradi, in base al noto principio della gerarchia delle fonti del
diritto, la quale fa prevalere quelle costituzionali rispetto a quelle primarie,
secondarie e terziarie.
Un rapporto, quello tra le suddette fonti, non sempre semplice, specialmente quando si è di fronte a fenomeni di impatto e importanza mondiale, come Internet, che ha addirittura stimolato l’idea di una legge anti-dipendenza rispetto all’uso dello stesso.
In quest’ultimo caso, infatti, sono
numerose le tematiche legali specifiche da affrontare nelle diverse sedi
adibite, dal rispetto del copyright alle norme legate all’e-commerce.
Non a caso, a tal proposito, è
nato il cosiddetto “diritto informatico”, che ha al proprio centro le
seguenti questioni:
●
proprietà intellettuale
●
copyright
●
diritto informatico legato alla privacy
●
spamming
●
utilizzo dei diversi social network
●
e-commerce
Tanti sono dunque i temi collegati, anche perché ormai gli italiani
vanno su Internet praticamente per ogni attività quotidiana: per cercare un lavoro
nella propria regione grazie ai portali online, così come per fare
un qualsiasi acquisto, come anche per accedere a un servizio della pubblica
amministrazione, o magari semplicemente per passare poche ore di svago. A
quest’ultimo proposito, dato l’impatto
dei social network e di canali come Youtube, il tema legale è al centro
dell’attenzione.
Non è sempre facile infatti per gli utenti capire, ad esempio, qual è il
modo più sicuro di fare acquisti o il mezzo di pagamento migliore, così come
risulta spesso ostico, anche al netto nelle numerose recensioni presenti sul
web, scegliere il miglior prodotto al miglior prezzo, il bookmaker giusto per piazzare
scommesse legalmente o la struttura più idonea di destinazione per le vacanze.
Alcune piccole
regole per essere al sicuro nello sconfinato universo del web
Se con Internet sono dunque nati dei nuovi reati, proprio
legati alla dimensione virtuale, come quelli
connessi al cyberbullismo e alla violazione del diritto di autore per mezzo web
- motivo quest’ultimo per il quale sono state sviluppate apposite licenze di
attribuzione, come nel caso delle “creative commons” - è pur vero che esistono anche degli
accorgimenti, da parte del semplice utente, per potere usare il mezzo in tutta
sicurezza.
Si può dunque
tranquillamente utilizzare la Rete per cercare informazioni lavorative o di qualsiasi
altro tipo, così come per rispondere a una mail o per condividere esperienze
sui canali social.
L’importante è
cercare di connettersi sempre a siti istituzionali o accreditati, con la
premura di non divulgare, magari proprio al momento dell’iscrizione, dati
sensibili, oltre a quelli formalmente e legalmente richiesti. Infatti, nello
specifico, è bene non comunicare password e codici di accesso, magari collegati
a conti e/o a carte di credito.
La Polizia Postale
suggerisce anche, nel proprio vademecum, di utilizzare dei software antivirus e di
aggiornare sempre in questo senso il proprio dispositivo di connessione,
portatile o fisso che sia.
Utile è anche, qualora si scelga il web come piattaforma di acquisto di
un prodotto oppure di un servizio, confrontare le offerte e i pareri presenti
in Rete, magari dedicando un po’di tempo utile in più all’eventuale scelta, a
tutto vantaggio della soddisfazione finale nonché della sicurezza.
Attenzione anche
alla condivisione di foto e testi, rispetto ai quali è sempre meglio cercare le
fonti di provenienza e i diritti connessi.
E mai rispondere con superficialità a mail promozionali oppure a
messaggi giunti tramite le app di messaggistica, in quanto essi possono essere
veicolo di phishing e di truffe telematiche.
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