San Michele Salentino: attivato a scuola lo sportello di ascolto psicologico

SAN MICHELE SALENTINO (BR). Novità nella città di San Michele Salentino: l’Amministrazione Comunale e la Dirigenza Scolastica dell’ Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" hanno attivato lo Sportello di Ascolto Psicologico all’interno della Scuola Primaria e Secondaria di I grado. 
In particolare, nella scuola secondaria di I grado il progetto si rivolge, principalmente, ai ragazzi e offrirà loro l’opportunità di usufruire di uno spazio di consulenza psicologica individuale, dietro consenso informativo da parte dei genitori.
Nella scuola primaria lo sportello è diretto ai Docenti per promuovere confronti dialettici ed interventi di orientamento psico-educativo o di gestione condivisa di "casi difficili" con l’esperto. 
"Questo servizio rappresenta per gli studenti non solo un aiuto momentaneo ma uno strumento valido per superare le difficoltà e ricevere una spinta nella crescita" afferma il sindaco, Giovanni Allegrini "L’obiettivo è quello di accogliere e ascoltare le reali preoccupazioni dei giovani che possono riguardare, ad esempio, problemi di autostima, di difficoltà di relazione con i compagni di classe o di qualche disagio in famiglia. Lo Sportello vuole, quindi, essere un punto d’appoggio, di consiglio e di crescita senza giudizio. Ancora una volta Istituzione e Scuola dialogano, proficuamente, tra loro per il benessere dei nostri ragazzi".  
"L’attivazione dello ‘Sportello Ascolto’" dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Tiziana Barletta "nasce dall’esigenza di andare incontro ai bisogni della comunità scolastica al fine di sostenere i Docenti e le famiglie nel loro compito educativo, promuovere il benessere degli studenti favorendo il processo di apprendimento, in particolare, stimolando nei ragazzi una maggiore consapevolezza nelle proprie capacità e motivandoli allo studio". 
Anche i genitori possono accedere allo "Sportello Ascolto", attraverso colloqui individuali o di coppia, per favorire la cooperazione e l’integrazione dei due fondamentali spazi: formativo-educativo e scuola-famiglia, che accompagnano la crescita dei ragazzi.
"Il progetto si colloca nel percorso di educazione alla salute, al benessere e alla cittadinanza" dichiara, infine, il Dirigente scolastico, prof. Luca Dipresa "e che si propone di curare il raggiungimento del benessere, individuale e collettivo, mirando alla reazione di un clima di fiducia che promuova il dialogo con i ragazzi, tra loro e gli insegnanti, tra loro ed i genitori. Un progetto, quindi, che ben si colloca in un proficuo rapporto scuola-famiglia".  

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Daniele Martini

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