Ostuni: Gianfranco Coppola commenta l’epilogo del suo mandato ed è pronto a ricompattare la coalizione di centrodestra

OSTUNI (BR). Con le dimissioni di tredici consiglieri comunali, formalizzate nella serata di martedì 5 febbraio di fronte al notaio, si chiude l’esperienza di governo avviata quasi cinque anni fa da Gianfranco Coppola. Le forze di centrosinistra all’opposizione, accantonate le antiche divergenze, si riscoprono compatte ma soprattutto sodali con l’unico esponente in Consiglio di Fratelli d’Italia. A qualche minuto dall’acquisizione dell’atto di dimissioni, Coppola presiede la sua ultima conferenza stampa da sindaco e commenta l’epilogo del suo mandato, che si chiude ad appena tre mesi dalla sua naturale scadenza. 
"Volendo eseguire una disamina su quanto accaduto nelle ultime ore" afferma Gianfranco Coppola "un unico consigliere di centrodestra si è preso la responsabilità di staccare la spina alla mia amministrazione, alleandosi con l’opposizione. Prendo in prestito da un lessico che non mi appartiene la parola 'traditore', in quest’ultimo frangente attribuita al sottoscritto, ma che ritengo descriva appieno l’atteggiamento del consigliere Continelli. Un politico che è riuscito ad entrare in Consiglio con appena 130 preferenze, che non possiede ormai alcun futuro, ritengo abbia avuto durante la mia legislatura molto più di quanto potesse sperare. Facesse pace con la propria intelligenza e la propria coscienza, ammettendo di aver approvato senza riserve la collaborazione con il Partito Democratico ostunese, che tre anni fa diede vita alla giunta tecnica. In un momento di grande attività amministrativa, un momento delicato, che precede la fine di un percorso di governo caratterizzato da tante difficoltà, dovute proprio alla mancanza di una maggioranza forte in Consiglio, questo gesto è stato inqualificabile sia umanamente, che professionalmente. Inutile poi commentare la mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni, desumibile chiaramente dal chiassoso sarcasmo sfoderato dai firmatari durante la sottoscrizione dell’atto di dimissioni. Fa da controcanto a questo modo strumentale di agire, l’incessante lavoro dell’amministrazione ormai uscente: il dragaggio e la riqualificazione del Porto di Villanova; la riapertura della Casa della Musica; il completamento del progetto 'Città d’Arte' con la realizzazione di 41 alloggi di edilizia pubblica; la definizione del Piano strategico del commercio; la ristrutturazione della San Giovanni Bosco; il rifacimento di via Sansone e corso Vittorio Emanuele II, rappresentano solo alcuni esempi di quelli che sono i risultati raggiunti e da conseguire nel prossimo futuro. 
I gesti inconsulti di qualcuno, ricadranno purtroppo sulla collettività ed è questa la cosa che mi dispiace maggiormente. La città di Ostuni merita un impegno elevato e costante, spero di aver dimostrato ai miei concittadini di quanto mi stia a cuore la crescita del nostro territorio, unitamente al nostro benessere. Ringrazio gli assessori, i consiglieri di maggioranza, i dirigenti e i funzionari che tuttora mi sono accanto.  Mi dichiaro dunque aperto al dialogo, mirato a ricompattare il centrodestra – conclude il sindaco Coppola – e faccio appello a tutti i movimenti politici che convergono in quella che deve diventare nuovamente una coalizione forte, capace di contrastare una pericolosa restaurazione".
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Daniele Martini

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