Regione Puglia: bando per 260 assunzioni per progetti di inclusione sociale

È stato pubblicato il 24 agosto 2017 sul Bollettino della Regione Puglia n.100/2017 l’Avviso pubblico predisposto dall’Assessorato al Welfare per l’assunzione di 260 risorse umane da impiegare, a tempo determinato, in progetti di inclusione sociale all’interno dei 31 Ambiti territoriali delle sei province pugliesi che hanno delegato la Regione per lo svolgimento di una unica procedura concorsuale, e che procederanno poi autonomamente alle rispettive assunzioni.
Le risorse umane saranno impiegate, part time o full time, in progetti di inclusione sociale in grado di sostenere piani importanti come quello relativo al Red (Reddito di dignità) e al Sia (sostegno all’inclusione attiva), il tutto grazie alle risorse del Pon (Piano Operativo Nazionale) “Inclusione” 2014-2020.
In totale sono richiesti 151 assistenti sociali, 20 educatori, 12 funzionari per l’inserimento sociolavorativo (dei quali 10 tecnici e 2 istruttori) e 77 funzionari amministrativi (dei quali 48 tecnici e 29 istruttori) da impiegare con contratto lavorativo della durata di 24 mesi, prolungabile per altri 12 a seconda del progetto svolto.
Per potersi candidare occorrerà presentare la propria domanda esclusivamente online tra il 4 e il 14 settembre 2017 tramite la piattaforma telematica www.sistema.puglia.it/ReD/avvisoponinclusione.
La selezione avverrà mediante titoli e colloqui e vi potranno partecipare sia i diplomati che i laureati, dato che la ricerca di personale riguarda sia profili da inserire come categoria giuridica C che come categoria giuridica D.
Tra i requisiti di ammissibilità la conoscenza della lingua inglese e degli strumenti informatici, mentre per accedere al colloquio è fondamentale aver maturato esperienze lavorative nei campi in questione o aver ricevuto una formazione specifica.
Ogni candidato potrà presentare la propria candidatura in massimo 3 ambiti territoriali appartenenti a massimo 2 territori provinciali e potrà indicare massimo 2 codici di selezione, che dovranno essere entrambi afferenti la categoria giuridica C o D.
Le commissioni esaminatrici saranno sei, una per ogni provincia, nominate secondo le normative vigenti dalla giunta regionale. La valutazione sarà effettuata su una scala di 80 punti, 35 dei quali potranno essere assegnati grazie ai titoli in possesso e 45 in base al risultato del colloquio.

Si può consultare il bando completo al seguente link.
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