OSTUNI (BR). Proseguono gli eventi nella città di Ostuni: la festa di Santa Barbara sarà celebrata quest’anno nella sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco nel ventennale della sede (novembre 1996).
Celebrare Santa Barbara è un riferimento valoriale per l’esercizio del proprio lavoro. La Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo è stimolo all’eroismo come dono di sè. La Santa è invocata a protezione di coloro che vivono un rapporto con il fuoco o sono a contatto con i depositi delle munizioni da questo la definizione “santabarbara”. È stata eletta, infatti, patrona dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare ed è invocata contro i fulmini e nella morte improvvisa (allusione a quella del padre che essendo contrario alla conversione cristiana della figlia e presente sul patibolo del martirio, fu colpito da morte improvvisa). In seguito la sua protezione fu estesa a tutte le persone che erano esposte al pericolo di morte istantanea, come gli artificieri, gli artiglieri, i carpentieri, i minatori. La festa di Santa Barbara è celebrata il 4 dicembre, giorno del suo martirio. I resti mortali della Santa si trovano nella Cattedrale di Rieti.
Ad Ostuni la festa sarà vissuta dai Vigili del Fuoco e dall’Assocazione Nazionale Marinai d’Italia lunedì 5 dicembre alle ore 17 nella sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco sita in Ostuni in via F. Anglani. L’attuale sede dei Vigili del Fuoco ricorda il ventennale della consegna al Copro, ma la presenza dei Vigili del Fuoco in Ostuni risale al dicembre 1954. Dal novembre 1996 il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Ostuni, lasciando la sede storica di via Rossetti, si stabilirono nella nuova sede più rispondente alle esigenze. Il territorio d’azione del Distaccamento abbraccia Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino e Fasano. La festa sarà vissuta con la Celebrazione della Santa Messa presieduta dal parroco don Giovanni Apollinare, alla presenza delle autorità civili, militari e dalle associazioni combattentistiche e da quanti nella popolazione si stringeranno per affetto e amicizia. Il grazie all’opera che questi amici svolgono in favore delle popolazioni in difficoltà e per la sicurezza dei cittadini.
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