Uil Lecce: al via il consiglio territoriale

LECCE. Lavoro sempre più precario, imprese in affanno, infrastrutture al palo, nuove emergenze e crisi del territorio. Questi i temi "caldi" al centro del Consiglio territoriale della Uil in programma venerdì 29 marzo a Lecce. A partire dalle ore 9, il gruppo dirigente sindacale, i vertici di tutte le categorie, strutture ed enti collaterali, si riuniranno nella sala convegni dell’hotel Hilton Garden Inn.  
I lavori si apriranno con i saluti e la relazione di Salvatore Giannetto, segretario generale Uil di Lecce. A seguire, prenderà la parola Franco Busto, segretario generale Uil Puglia. Si procederà quindi con gli adempimenti statutari e l’approvazione del bilancio. Le conclusioni saranno affidate a Rocco Palombella, neo segretario organizzativo nazionale Uil nonché segretario generale Uilm (metalmeccanici). 
"Sarà un momento di confronto importante non solo per la nostra organizzazione" sottolinea Giannetto "perché daremo spunti di riflessione importanti legati al territorio in tema di lavoro e non solo. Oramai il precariato ha invaso tutto il tessuto economico salentino e le conseguenze di questa situazione saranno gravissime se non si interviene, perché un territorio che non dà prospettive ai giovani non ha futuro. Persiste una crisi senza soluzioni immediate e una conseguente perdita di posti di lavoro, con il peggioramento della qualità della vita legato a quasi tutti i settori, anche quelli che potrebbero dare un grande impulso alla nostra economia, come agricoltura, turismo e industria. Per varie ragioni, oggi stentiamo a ingranare la marcia anche in queste macro-aree. Ecco perché, con la nostra azione sindacale, dovremo far riflettere tutti gli attori sociali del territorio, compresa la politica". E in vista delle elezioni amministrative anticipate a Lecce, il segretario Giannetto annuncia: "Vogliamo promuovere un dibattito che non eluda problemi e immagini proposte concrete. Per questo chiederemo un incontro con tutti i candidati sindaco del capoluogo salentino per esporre quelli che a nostro avviso sono i drammi ed i problemi che vive la nostra città".
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Redazione

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