OSTUNI (BR). Alle nuove polemiche sollevate dai democratici in merito all’indizione della gara-ponte, utile all’individuazione di una ditta che si occupi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani prima che si concretizzi il piano industriale unico per i comuni appartenenti all’ARO BR3, giunge la risposta corale dell’amministrazione comunale e delle forze di maggioranza al governo locale. Le dichiarazioni del sindaco Gianfranco Coppola e della compagine a suo sostegno, sono mirate a supportare l’azione amministrativa intrapresa dall’assessore all’ambiente Luigi Nacci, promotore di un nuovo centro comunale di raccolta che serva le aree periferiche e smaltisca, soprattutto durante i mesi estivi, l’attività interna all’attuale Isola ecologica di contrada Santa Caterina.
"Dire che la TARI aumenterà a causa del ritardo nell’indizione della gara-ponte, avallata peraltro dallo stesso Commissario dell’ARO BR3, è scorretto" dichiarano l’amministrazione e le forze di maggioranza compatte "in quanto la gara serve ad assicurare un successore per l'espletamento del servizio, mentre l'aumento dell’imposta dipende esclusivamente dai costi reali fissati a seguito di aggiudicazione. Grazie alla nuova gara-ponte invece, l’amministrazione utilizzerà i ricavi del contributo CONAI per abbattere l’importo della TARI sui contribuenti. Per quanto riguarda inoltre il nuovo centro di raccolta comunale, al di là del sito su cui verrà realizzato, bisogna comprendere la reale necessità per il territorio, soprattutto durante il periodo estivo, di un’ulteriore struttura che serva a decongestionare l’attività di quella bomba ecologica che è diventata l’area interna alla Zona Artigianale, nata in quel contesto ambiguo e discutibile che proprio il Partito Democratico, al governo negli scorsi anni, ha contribuito a generare".
"Sinora il PD, al pari delle altre forze politiche all’opposizione" dichiara il sindaco Gianfranco Coppola "ha criticato qualsiasi scelta operata dalla mia amministrazione senza mai proporre qualcosa di costruttivo. Ora parlano di un probabile aumento della TARI nel 2018, quando sanno benissimo che nel passato anno si è avuta una diminuzione una tantum grazie alle risorse provenienti dal contenzioso con la ditta. Precisato questo, aggiungo che non ci sarà un aumento dell’imposta, ma un riallineamento della tariffa alle condizioni previste dal contratto originario, che non comporterà alcun aumento. A riguardo della creazione del nuovo centro di raccolta sul terreno sequestrato alla criminalità organizzata locale, sono certo che i democratici sappiano bene che l’isola ecologica di Santa Caterina non è più sufficiente a smaltire la quantità di rifiuti prodotta in estate. Eppure nemmeno in questo caso giunge una proposta alternativa alla soluzione individuata con competente tenacia dall’assessore Luigi Nacci. Una cocente delusione per il sottoscritto, che ha immaginato per due anni di affiancarsi alla compagine democratica clamorosamente sconfitta durante la scorsa consultazione amministrativa, nella speranza di far crescere una nuova classe politica, scevra da quei beceri tatticismi tanto cari alla vecchia classe dirigente ostunese e nazionale.
Consiglio al Partito Democratico cittadino – continua il sindaco Coppola – di occuparsi di problemi concreti come la sanità pubblica, facendo leva sul governo regionale, che ricordo sventola la stessa bandiera politica. Sinora abbiamo registrato solo enormi prese in giro sia sulla consegna della nuova piastra dell’Ospedale ostunese, sia nel reintegro di alcune professionalità carenti presso i reparti di chirurgia, ortopedia, radiologia e presso l’ambulatorio ginecologico. È chiaro poi che per l’allestimento e l’attivazione del nuovo Pronto Soccorso, anch’esso atteso da lungo tempo, si aspetterà di entrare nel vivo della campagna elettorale. I democratici sono stati per tanti anni al governo cittadino, mi chiedo come mai non entrino nel merito di questioni annose come quella che affligge la RSSA Pinto/Cerasino, dei finanziamenti per il Porto di Villanova con il tanto acclamato Patto per il Sud, dei danni al patrimonio pubblico ereditati dalla precedente amministrazione, su tutti quello scolastico, costato alla comunità la sfiorata tragedia del “Pessina” di circa tre anni fa. Se hanno imparato a conoscermi – conclude Coppola – sanno che non mi sottraggo al confronto purché sia costruttivo, e che respingo al mittente ogni tentativo di propaganda pre-elettorale tendente solo a delegittimare questo o quell’assessore, questa o quella proposta per migliorare la nostra Ostuni".
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