Oria: martedì 20 dicembre 2016 presentazione progetti Vitacom nella Biblioteca Comunale

ORIA (BR). La prima fase del percorso di progettazione partecipata firmato VITACOM può dirsi conclusa anche nel Comune di San Michele Salentino. 
Lo scorso 15 dicembre la Pinacoteca – Biblioteca “Cavallo” ha ospitato, infatti, l’ultimo incontro dei “Tavoli per la Sussidiarietà Circolare – Modello VITACOM”, offrendo ad associazioni, cittadini, imprenditori e amministratori sammichelani un’ulteriore possibilità di incontro e confronto per progettare tutti insieme il futuro della città. 
"Tre le idee progettuali emerse dal confronto sui bisogni, condivisi durante il percorso di progettazione partecipata" ha dichiarato Giovanni Vita, amministratore unico della società VITACOM.
Nel corso dei Tavoli per la Sussidiarietà Circolare i partecipanti hanno manifestato l’esigenza di valorizzare gli spazi urbani, promuovere la cultura a livello locale ed incrementare il confronto tra le parti sociali che operano nel territorio. Proprio a partire da questi bisogni sono stati elaborati un progetto di riqualificazione urbana, una Casa delle Associazioni e una Università della Poesia.
"Presenteremo le idee progettuali" continua l’amministratore unico di VITACOM "il 13 gennaio prossimo a partire dalle ore 18 nella Biblioteca Comunale di San Michele Salentino".
Intanto, martedì 20 dicembre 2016 sempre alle ore 18 nella Biblioteca Comunale di Oria, il team VITACOM presenterà all’intera cittadinanza le idee progettuali emerse durante il percorso di progettazione partecipata, che ha interessato la città tra i mesi di ottobre e novembre scorso. 
"A Oria" conclude Vita "presenteremo il risultato della nostra elaborazione riguardante le cinque proposte progettuali che saranno da subito messe al voto; la comunità oritana potrà infatti votare il progetto ritenuto più utile e definire una graduatoria di merito esprimendo le proprie preferenze attraverso il portale www.vitacom.it a partire dal 23 dicembre prossimo. La nostra passione è creare spazi di condivisione e co-progettazione per favorire processi di rigenerazione condivisi e orientati al bene comune. Gli amministratori che vogliono ascoltare i cittadini, rafforzando al tempo stesso la loro rappresentatività, possono ricorrere a uno strumento come il modello Vitacom".
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Daniele Martini

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