Torre Santa Susanna: domenica 11 settembre 2016 festa dei Santi Medici in Contrada Camarda

TORRE SANTA SUSANNA - LATIANO (BR). E' tutto pronto in Contrada Camarda, sulla strada provinciale Torre Santa Susanna – Latiano, per il tradizionale appuntamento con i festeggiamenti in onore dei Santi Medici Cosimo e Damiano, che si terrà domenica 11 settembre 2016.
Anche quest'anno, come ogni seconda domenica di settembre,  il comitato di villeggianti della contrada che ospita la piccola chiesa dedicata ai Santi Medici organizza la festa per salutare la bella stagione e onorare i due Santi. Una vera e propria 'festa di campagna' con momenti dedicati al culto e al divertimento con musica popolare tradizionale dal vivo e fuochi pirotecnici. Non mancheranno la gastronomia e le tipiche bancarelle di festa.
Per quanto riguarda il programma  religioso e civile, prenderà il via con la sentita processione che si muoverà lungo le vie della contrada a partire dalle ore 17.30, accompagnata dalla Banda Città di Erchie “Domenico Nicolì” diretta dal M° Giuseppe Carrozzo.
Alle ore 20 spazio alla musica della tradizione con danze e canti popolari e pizziche del Salento a cura del gruppo folk Kumpagnìssi. Alle 22 spettacolo pirotecnico della “Ditta Truppa” di Latiano.
Per quel che riguarda il gruppo dei "Kumpagnissi", devono la loro amicizia alla passione per la pizzica condivisa in libertà nelle piazze del salento, sotto le stelle, nelle ronde di strada, i tipici cerchi di suonatori con i danzatori al centro e il pubblico tutto intorno. Dopo diversi anni di "apprendimento sul campo", nasce l'idea di creare un gruppo di musica popolare per divertire e divertirsi tra amici, tra Kumpagnissi, termine che in griko, l'antico dialetto della grecia salentina, significa appunto amici, compagni. E così, nell'estate 2013 comincia l'avventura del gruppo che inizia subito a "farsi le ossa" animando con la pizzica feste e compleanni, cene e matrimoni. Il repertorio è quello della tradizione popolare salentina, trasmesso oralmente dagli anziani, accolto e reinterpretato dalle giovani generazioni, sapientemente riarrangiato da musicisti e danzatori. Un patrimonio culturale vivo e in continua evoluzione, da custodire con cura perchè capace di memoria, di raccontare le origini senza sottrarsi alle provocazioni dei nuovi linguaggi sonori e coreografici. Una musica, quella dei kumpagnissi, semplice e immediata, in grado di creare allegri spazi di socialità e di far dialogare, tra canti e danze ricche di storia e di emozioni, persone di età e culture diverse.

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Daniele Martini

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